Cosa facciamo e come lo facciamo
La Mission :
L’associazione Peepul pone al centro della propria attenzione le azioni di sensibilizzazione dei cittadini “non-svantaggiati” e quelle di mobilitazione dei cittadini portatori di handicap, allo scopo di abbattere gli ostacoli non solo di ordine architettonico, ma soprattutto di tipo culturale nella convinzione che il totale cambiamento del “paesaggio fisico e mentale” realmente vissuto da tutti gli abitanti, possa determinare al riguardo l’evoluzione culturale e civile della nostra regione.
L’obiettivo è di rendere visibile, ma anche attivamente partecipe e protagonista utile a tutta la società, il mondo delle “sedie a rotelle” e non solo, il mondo del disagio che spesso tristemente resta relegato in casa.
I suoi soci (professionisti, casalinghe, insegnanti, pensionati, sportivi e studenti) si propongono di lavorare insieme a seconda delle proprie capacità ed esperienze per organizzare e condurre tutti quegli interventi che favoriscano la migliore tutela dei disabili per garantire loro più specificamente “pari opportunità” e qualità della vita diffondendo una cultura della solidarietà.
La Strategia
L’Associazione si propone di costituire una vera e propria “task force” di disabili che dalla redazione di un volantino al “sit-in” di protesta, alla consulenza in tavoli di concertazione politica ed amministrativa, compaia in città, sui manifesti e sui “media” - giornali e TV - imponendosi all’attenzione collettiva perché nessuno possa far finta ad es. di aver dimenticato di abbattere gradini o non aver visto uno scivolo o un segnale di parcheggio riservato posteggiandovi la propria auto…
affinché ognuno impari a contribuire al sostegno ed allo sviluppo delle autonomie e delle pari opportunità di tutte le persone non-autosufficienti nella loro vita familiare e sociale e nei loro percorsi scolastici o lavorativi, siano essi ammalati, anziani, bambini o disabili.
Coinvolgere i giovani e le famiglie attraverso la Scuola con attività d’analisi che vertano sulla questione delle persone svantaggiate nel mondo di oggi, per una totale sinergia scuola-famiglia-società.
La Mission :
L’associazione Peepul pone al centro della propria attenzione le azioni di sensibilizzazione dei cittadini “non-svantaggiati” e quelle di mobilitazione dei cittadini portatori di handicap, allo scopo di abbattere gli ostacoli non solo di ordine architettonico, ma soprattutto di tipo culturale nella convinzione che il totale cambiamento del “paesaggio fisico e mentale” realmente vissuto da tutti gli abitanti, possa determinare al riguardo l’evoluzione culturale e civile della nostra regione.
L’obiettivo è di rendere visibile, ma anche attivamente partecipe e protagonista utile a tutta la società, il mondo delle “sedie a rotelle” e non solo, il mondo del disagio che spesso tristemente resta relegato in casa.
I suoi soci (professionisti, casalinghe, insegnanti, pensionati, sportivi e studenti) si propongono di lavorare insieme a seconda delle proprie capacità ed esperienze per organizzare e condurre tutti quegli interventi che favoriscano la migliore tutela dei disabili per garantire loro più specificamente “pari opportunità” e qualità della vita diffondendo una cultura della solidarietà.
La Strategia
L’Associazione si propone di costituire una vera e propria “task force” di disabili che dalla redazione di un volantino al “sit-in” di protesta, alla consulenza in tavoli di concertazione politica ed amministrativa, compaia in città, sui manifesti e sui “media” - giornali e TV - imponendosi all’attenzione collettiva perché nessuno possa far finta ad es. di aver dimenticato di abbattere gradini o non aver visto uno scivolo o un segnale di parcheggio riservato posteggiandovi la propria auto…
affinché ognuno impari a contribuire al sostegno ed allo sviluppo delle autonomie e delle pari opportunità di tutte le persone non-autosufficienti nella loro vita familiare e sociale e nei loro percorsi scolastici o lavorativi, siano essi ammalati, anziani, bambini o disabili.
Coinvolgere i giovani e le famiglie attraverso la Scuola con attività d’analisi che vertano sulla questione delle persone svantaggiate nel mondo di oggi, per una totale sinergia scuola-famiglia-società.